Chi nella propria esistenza si trova in una situazione di svantaggio – a causa di una disabilità, di un disagio di tipo psichiatrico, di una dipendenza, di altri fattori sociali o economici – spesso deve affrontare una quotidianità segnata da difficoltà in diversi ambiti. Ne deriva a volte un isolamento che rende faticoso intravvedere prospettive di realizzazione di una propria autonomia personale e relazionale.
Il lavoro in queste situazioni rappresenta un elemento di re-integrazione, permette di valorizzare ed esprimere le proprie qualità e competenze e di riappropriarsi di un ruolo socialmente riconosciuto.
Offriamo percorsi di inclusione lavorativa
a persone che difficilmente possono entrare autonomamente nel mondo del lavoro. I reparti che mettiamo a disposizione sono: assemblaggio e confezionamento, falegnameria, ristorazione, manutenzione del verde e servizi cimiteriali, servizi informatici, agricoltura e un esercizio commerciale.
Le persone accolte si formano e si sperimentano quindi in reparti produttivi reali, dove possono raccogliere spunti concreti di apprendimento e di crescita, sia sul piano tecnico che su quello relazionale. L’approccio a mansioni progressivamente più complesse, all’interno del reparto e all’organizzazione stessa del lavoro, costruisce e rafforza sia l’identità professionale che quella personale.
Fianco a fianco
Le figure di supporto sono gli operatori di affiancamento e i tutors.
Gli operatori sono i colleghi-formatori che si occupano di insegnare il lavoro, con un’attenzione umana e professionale che cerca di cogliere risorse, criticità, motivazioni sulle quali fare leva per raggiungere gli obiettivi prefissati nel progetto individuale.
I tutor monitorano la componente più strettamente educativa dei progetti. In coordinamento con i servizi invianti (azienda sanitaria, servizi sociali, carcere…) accompagnano i lavoratori con colloqui motivazionali e verifiche sia interne che condivise.
L’obiettivo ultimo dei percorsi, al termine della formazione, è l’inserimento della persona formata nel mercato del lavoro esterno, a significare una piena re-integrazione nel tessuto sociale.
Qualche numero
La Cooperativa affianca alla formazione lavoro servizi educativo-assistenziali per persone con disabilità.
L’organizzazione conta 90 soci lavoratori e oltre 100 persone seguite, per cui il totale delle figure attualmente coinvolte in Cooperativa raggiunge le 200 unità. Dalla nascita (1984) fino ad oggi la Cooperativa ha preso in carico oltre 650 persone.
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